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Uno spazio di lavoro condiviso per esigenze standard e complesse che rende il lavoro in remoto più semplice.
In un periodo in cui viene rivalutato il lavoro da remoto, trovare un tool che permette la collaborazione fra membri di un team fisicamente distanti e che sia realmente utile, rappresenta una sfida realmente difficile, visto l’elevato numero di proposte presenti in rete.
Oggi infatti vogliamo ospitare Alessandro Creazzo, che ha trovato un tool davvero interessante che fa della libertà di azione e della collaboration il proprio credo.
Guardiamolo insieme
Caratteristiche generali
Per l’utilizzo di Miro puoi scegliere di usare le funzionalità del servizio – una mindmap, un template, un workflow – in relazione alle tue necessità, che sia un webinar od un workshop on line, oppure per l’utilizzo all’interno di un team di lavoro.
Lo stesso flusso di lavoro che sviluppi potrà avere l’integrazione in diverse piattaforme, avendo il tutto sempre sempre ben presente, in una scrivania virtuale, in modo molto semplice e chiaro.
Gli strumenti integrabili sono circa più di un centinaio e comprendono tutti i principali tool collaborativi di maggiore utilizzo:
- Dropbox
- Google Suite
- Slack
- Jira
- Trello
- Microsoft teams e Microsoft Excel
- Asana
- One Drive
- Salesforce
E queste sono solo alcune delle più importanti integrazioni, ma ce ne sono tantissime altre.
Inoltre Miro offre la possibilità a tutti gli utilizzatori (sia gratuiti che a pagamento) di fruire di webinar, tutorial e guide che formano e forniscono dettagli sull’utilizzo della piattaforma, per ogni singolo strumento che si intende usare.
Funzionalità di Miro
I diversi strumenti di produttività messi a disposizione, possono essere usati per singole occasioni o per lavori continuativi di interi team.
Se intendi usare Miro per un lavoro unico, le attività che è possibile realizzare sono:
- Meeting e workshop on line: A tutti i partecipanti vengono forniti tutti gli strumenti necessari all’occasione (voti, commenti, chat, etc.), come se si trattasse di aula in presenza.
- Brainstorming e sessioni creative connettendo i partecipanti che, ovviamente hanno la possibilità di partecipare da qualunque luogo, nello stesso momento, con note o aggiungendo parti di singoli canvas.
- Progettazioni e product Design attraverso collaborazioni fra team per realizzare bozze da studiare ed integrare
- Workflow integrabili con alcuni dei tool per le collaborazioni on line che abbiamo visto, come Kanban, Jira od Asana
- Pianificazioni strategiche in collaborazione con i colleghi coinvolti nei tuoi progetti
- Mappe mentali e mappe concettuali, che possono essere costruite anche collettivamente, con soluzioni grafiche chiare; ed inoltre è possibile realizzare diagrammi per qualsiasi utilizzo.
- Altra funzione molto simpatica, oltrechè utilissima, è quella che permette di aggiungere delle note, per strumento che si usa nel tool. Si tratta delle Sticky Notes.
Ma non è finita qui, perché è possibile usare Miro anche per gestire dei lavori collettivi in team.
Si tratta in questo caso, di strumenti che permettono di sviluppare delle lavagne collaborative in cui inserire mappe, file, testi, note, grafici e tutto ciò che serve per avere una sorta di spazio/ufficio virtuale comune dentro il tuo computer.
Attraverso questi strumenti tutti i membri del team possono dare il proprio contributo ad un progetto, inserendo nella dashboard tutti gli elementi elaborati, in attesa che i colleghi possano completarlo, nel momento in cui entreranno in piattaforma.
Allo stesso modo è possibile gestire anche complessi lavori di Project Management realizzati interamente on line; questa funzionalità, permette di gestire progetti realizzati in coordinamento fra team appartenenti a settori differenti.
Mentre nel piano gratuito sono compresi solo 3 progetti da poter lavorare, nei piani a pagamento, hai la possibilità di lavorare contemporaneamente su un numero illimitato di progetti.
Piani di prezzo
Come è ovvio che accada, anche Miro, pur prevedendo una versione free di cui è possibile usufruire attraverso la creazione di un account gratuito, contempla anche altre tre versioni a pagamento mensile a costi crescenti.
La versione gratuita che è già abbastanza utile e completa, comprende:
- la realizzazione di 3 board
- Visualizzazione anonima della board creata, con la possibilità di condivisione senza accesso
- template predefiniti
- Possibilità di integrazione con numerose App collaborative fra le più diffuse (e sono già numerosissime)
- Possibilità di seguire il lavoro di eventuali collaboratori
Mentre le 3 versioni a pagamento sono
- La versione Team che prevede un pagamento di 8 €/m e comprende tutte le caratteristiche (già moltissime) della versione gratuita più numerose altre, ad esempio la creazione di boards illimitate, la possibilità di coinvolgere commentatori e visualizzatori in numero illimitato, od ancora l’integrazione ad Asana.
- La versione Business, con un costo di 16 €/M che oltre alle caratteristiche della versione team prevede anche la possibilità di accesso SSO (Single Sign On) e il coinvolgimento di editor esterni.
- La versione Enterprise che oltre alle precedenti contempla anche numerose altre features, come la possibilità per l’amministratore di vedere gli insight per utenti, Altre board, progetti e template customizzabili.
In questo caso il prezzo è personalizzabile in base alle esigenze.
Conclusioni
In definitiva, si tratta di un tool molto utile, sia per chi vuole usarlo gratuitamente, sia per chi vuole investire delle somme, in definitiva non esorbitanti, ed in ogni caso si può avere a disposizione uno strumento di lavoro completo per ogni esigenza.
