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Con Radaar è possibile gestire da un’unica postazione tutti i tuoi social media e non solo; trovi tante funzioni per facilitare il tuo lavoro e quello del team con notevole risparmio di tempo e di costi.
Introduzione
le piattaforme ed i canali di comunicazione che usiamo quotidianamente per supportare il business sono tanti, iniziando da facebook e continuando con tutti gli altri social network; per la loro gestione, ormai è prassi utilizzare un’unica dashboard che unifichi e semplifichi il lavoro.
Tra tutti gli strumenti presenti in rete non sono molti quelli che hanno costi abbordabili e contemporaneamente permettono un ampio raggio d’azione.
Ti presentiamo allora, un social media tool che a queste caratteristiche somma un’estrema facilità d’uso: RADAAR.
In questa recensione vedremo come funziona questo hub, molto semplice nel suo utilizzo ed alla portata di tutte le tasche.
Con Radaar in un colpo d’occhio hai la visione istantanea di tutte le reti social alle quali hai accesso, sia per utenze business che individuali.
Con il tool è possibile gestire i profili, senza accedervi singolarmente, semplificando molte attività di marketing; in più, il lavoro di team e di professionisti viene facilitato e reso più agile
Caratteristiche di Radaar
Possiamo sintetizzarne in sei punti le potenzialità:
- Gestione dei Social network da un’unica postazione;
- Analisi delle campagne e degli insight delle pagine e dei singoli account privati;
- Creazione dei calendari editoriali
- Collaborazione fra membri del team in remoto
- Gestione delle password
- Creazione di shortlink
Insomma che tu sia una startup, un professionista, un’azienda, o che tu abbia un team di lavoro con collaboratori fisicamente distanti fra di loro, questo strumento ti aiuta a snellire il tuo lavoro e quello dei tuoi colleghi.
Ma vediamo in pratica come usarlo e come è organizzata la piattaforma una volta effettuato l’accesso.
Radaar, come funziona
La prima operazione da fare, indispensabile per l’utilizzo è la connessione dei propri canali social dal menù impostazioni (settings) che si apre non appena digiti le credenziali del tuo account.
Questa è la schermata iniziale:
Il secondo step, se hai un gruppo di lavoro con cui collabori, è l’attribuzione ai singoli membri dei permessi di utilizzo, con il tasto d’invito che consente l’inserimento degli indirizzi e – mail del team.
Una volta fatta questa operazione, molto semplice, è possibile passare ad impostare le singole sezioni.
Cominciando questo breve excursus, dalla posizione più alta nel menù, troviamo la gestione dei messaggi provenienti dalle diverse piattaforme.
Si tratta di un layout molto simile alla schermata di un comune client di posta elettronica, dove è possibile avere una distinzione fra le diverse tipologie di messaggi e di canali: messaggi contrassegnati, messaggi in attesa, eliminati, provenienti da post, commenti, reazioni, menzioni etc.
Il pulsante in alto a destra permette di aggiornare l’elenco.
Scorrendo in basso troviamo la funzione di monitoraggio
Questa ti permette di monitorare conversazioni, argomenti e post in rete selezionandoli in base ad una keyword di tua scelta.
Con la funzione Scheduler, puoi programmare i tuoi post sui social media: un vero e proprio calendario editoriale, per pubblicare in automatico i tuoi post.
Una delle attività più importanti, in una strategia di social media è il monitoraggio di obiettivi e KPI. In Radaar è possibile seguire questi risultati dal menù Analytics.
Utilizzando diverse piattaforme, e potendo coinvolgere diversi utenti, una delle preoccupazioni può essere quella del salvataggio e della sicurezza delle Password: anche questa è una delle funzionalità che offre Radaar. Ma non è tutto, perché il software permette anche l’applicazione di una protezione alla stessa sezione “Passbook” (la Master Password)
Infine l’ultima voce del menù relativo alle funzionalità, è quella relativa ad un utility usata di frequente; si tratta dell’elaborazione degli shortlink (utilities) utile per quando avrai da inserire nei tuoi post un URL troppo lungo. Se vuoi avere un URL shortener evoluto dalle potenzialità quasi infinite, ti consiglio di dare un’occhiata a JotURL.
Infine, per i team che lavorano da remoto è possibile creare una dashboard per assegnare compiti e contrassegnare task già elaborate; si tratta in questo caso della voce di menù Task che contiene le classiche schede “to do list”, “Doing” e “Done”, tipiche di questi strumenti, con il vantaggio di averli a portata di mano accanto alle attività stesse.
Strumenti gratuiti aggiuntivi
Radaar mette a disposisione anche un set di strumenti utili per alcune attività che non riguardano la gestione dei social in senso stretto ma che possono aiutare molte attività di digital marketing:
- Hashtag Tracker
- Calendario Delle Festività
- Generatore Di Newsletter
- Rimuovi Sfondo
- Controllo SSL
- Generatore Di Codici QR
Il consiglio è di iniziare a testarne il loro utilizzo, sono sicuro che alcuni di questi micro-tool potranno essere utili per molte attività correlate alla pubblicazione sui social.
Radaar, quanto costa
Il piano prezzi prevede tre fasce di abbonamento, alla portata di tutte le tasche e, sin dalla prima, con molte funzionalità già incluse.
- Una fascia small a 4,99 €/m che permette la gestione di tre profili social ed un limite di 60 contenuti, che aumenta di un euro per ogni utente da aggiungere;
- La seconda fascia a 14,99 €/m, che consente di gestire fino a 6 social ed un numero illimitato di contenuti; parte da una base di 5 utenze attivabili, aumentabili al prezzo di 1 € per unità;
- Una terza fascia con un costo di 29,99 €/m che comprende 12 profili social, più un numero illimitato di contenuti ed un numero di utenti pari a 10 aumentabili con il meccanismo di 1 € in più ad utente aggiunto.
Per ogni fascia di prezzo è anche prevista una prova gratuita di 14 giorni.
Radaar: l’opinione di Toolperstartup
In definitiva si tratta di un strumento molto utile, di grande semplicità d’uso ed in grado di facilitare il lavoro di startup, professionisti ed imprenditori che hanno bisogno di una piattaforma centralizzata per gestire più profili social in modo semplice e economico.
Un ulteriore vantaggio è dato dalla localizzazione in italiano che può aiutare fasce di clientela meno abituata al linguaggio inglese.
