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IFTTT combina le tue app preferite in automatico.
IFTTT acronimo di If This Then That (se questo allora quello) ti permette di creare applets, cioè automatismi con i quali puoi gestire i “services”, cioè le tue app preferite.
In parole povere puoi collegare prodotti o app tra loro per evitare fastidiose attività quotidiane, oppure per migliorare la tua produttività.
IFTTT è quindi del tutto simile ad altri software come Make che gestiscono l’automazione dei processi, ma è più concentrato da sempre sulla domotica, cioè sulla connessione di piccole applicazioni casalinghe che ci permettono di rendere automatici alcuni processi come l’accensione delle luci, o l’apertura di cancelli automatici al rientro a casa.
Le Applets collegano i servizi tra loro tramite IFTTT, per esempio puoi fare il back up delle tue foto di Instagram su Dropbox, oppure accendere le luci di casa quando entri.
Ci sono centinaia di Applets in IFTTT ma se non trovi ciò che cerchi puoi crearti da solo un automatismo combinando due servizi.
Se però conosci già IFTTT, ti consiglio di dare un’occhiata al nostro post sulle migliori alternative a IFTTT, sicuramente potrai trovare il tool di automation che fa al caso tuo.
Quanto costa IFTTT
IFTTT fino poco tempo fa era completamente gratuito, ovvio che un tool così performante non poteva rimanere totalmente free. Ecco quindi che è nato il piano Pro che permette applet (collegamenti) illimitate, catene di automazioni e esecuzioni più rapide.
Come funziona IFTTT
Come trovare l’Applet che cerchi
- Cerca tra le Applet featured da IFTTT
- Esplora le collezioni, raccolte di Applet organizzate per temi.
- Scopri nuove Applet utilizzando la tab “discover”
- Cerca la Applet del tuo brand o servizio preferito.
- crea da solo la tua Applet tramite la procedura guidata.
Come creare una Applet
In questi brevi passaggi ti spiegherò come creare una Applet che automaticamente salvi in una riga di un foglio di calcolo Google i propri tweet che contengono l’hashtag #startup.
- Dopo esserti iscritto a IFTTT, vai sul tuo profilo in alto a destra e clicca su “new applet”
A questo punto si presenta la schermata che ti chiede quale sia il primo servizio che vuoi collegare, la parte “If” di If this, then that.
Scegliamo Twitter tra i moltissimi servizi disponibili.
Adesso dobbiamo scegliere il trigger, cioè cosa fa attivare l’automazione, sceglieremo “new tweet by you with hashtag”.
A questo punto compileremo il campo per dire a IFTTT con quale hashtag attiverà la Applet: #startup
È arrivato il momento di scegliere quale servizio dovrà essere collegato, quindi prima clicchiamo sul “that” della stringa di testo in schermata…
…e poi sceglieremo “Google Drive” come servizio di destinazione. N.B. i servizi devono autorizzare IFTTT, ma non preoccuparti, ogni volta sarai reindirizzato alla schermata di autorizzazione di ogni singoli servizio che collegherai.
Dopo aver autorizzato IFTTT in Google Drive, scegliamo l’azione che dovrà essere eseguita in Google Drive, nel nostro caso “Add row to spreadsheet”.
Adesso andiamo a compilare i campi del nostro foglio di calcolo: il nome, le intestazioni di riga, e il percorso all’interno del nostro Google Drive. Clicchiamo su “Create action”.
Dopo aver confermato IFTTT ci presenta un resoconto della nostra Applet, per confermare clicchiamo sul pulsante “Finish”. Troveremo questa e le altre Applet nella sezione “My Applets” del nostro account.
L’opinione di Toolperstartup su IFTTT
Il decano dei software di automazione è certamente utile a qualsiasi tipo di business, permette di risparmiare davvero una grande quantità di tempo.
Certamente la sua natura di tool “consumer” fa sì che sia più indicato per business piccoli o ancora non troppo strutturati.
In ogni caso puoi dare un’occhiata alle migliori alternative a IFTTT se vuoi trovare software simili che magari offrono qualche funzionalità in più.