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Directual: nocode web app builder

Directual nocode web app builder

Oggi realizzare un’applicazione è più accessibile grazie a piattaforme come Directual. Questo tool ti permette di realizzare moltissimi progetti: da MVP a applicazioni per PMI. Si tratta di una piattaforma nocode/lowcode con un‘interfaccia grafica veramente intuitiva, lontana dai classici metodi di sviluppo. Flessibilità, scalabilità e sicurezza sono i punti di forza di questa piattaforma nocode.

Ideale per startup, freelance, product manager e sviluppatori di qualsiasi tipo. Puoi realizzare qualsiasi tipologia di progetti: da tool di task management a piccoli ecommerce. 

Questa recensione si concentra soprattutto su come funziona ma parleremo anche di funzionalità e prezzo. 

Cosa è incluso in Directual?

Praticamente tutto ciò di cui potresti aver bisogno per creare un sito web che sia un’app, con nuove funzionalità che arrivano sulla piattaforma ogni pochi mesi (dopo che le abbiamo testate a fondo). In particolare:

  • Database e API builder
  • Autenticazione degli utenti e accesso basato sui ruoli
  • Creazione di scenari back-end visivi
  • Ambienti di debug e test
  • Template da cui iniziare
  • Moduli, schede kanban e molto altro ancora
  • Funzionalità blockchain
  • Integrazioni con altre piattaforme

Creare un’applicazione con Directual

Come al solito andiamo sul sito directual.com e facciamo clic su “Sign up” per registrarsi gratuitamente. Questa volta creiamo un’applicazione che ci permette di raccogliere gli ordini dei nostri clienti. In particolare, abbiamo pensato ad un’applicazione per un negozio di frutta. 

Directual - dashboard principale

Come puoi vedere, la dashboard è molto intuitiva. Nel menù a sinistra troviamo “Tutorial e supporto” con una valanga di guide in tutti i formati. Al centro dello schermo, invece, c’è un enorme bottone blu con scritto “Create a blank app”. 

Fai clic e segui la procedura guidata.

  1. Completiamo l’URL (per esempio ilovefruit.directual.app) e aggiungiamo il nome dell’app e la descrizione;  
  2. Possiamo scegliere un template preconfezionato oppure partire da zero. In questo caso usiamo il template “Fruit CRM”.
  3. In questo step ci verranno mostrati i 3 piani in abbonamento. Non è necessario sottoscrivere subito un abbonamento a pagamento. Fai clic sulla scritta in basso “Use limited free plan” per sbloccare il pulsante in alto “Create app”.
  4. Fai clic su “Create app”.

Qui arriva il bello! Quasi sempre partiamo da un template per comprendere appieno potenzialità e funzionalità. La prima cosa da fare è inserire e/o modificare i dati all’interno del database, detto “Data structure“. 

Directual - database

Da qui puoi inserire/duplicare/modificare un “oggetto” facendo clic su “New object”. Nel nostro caso inseriremo tutti gli articoli presenti nel nostro negozio. Oppure è possibile anche importare il nostro catalogo facendo clic su “Other Action” e poi “Import”. Ricorda che il file deve essere salvato in CSV.

Da “Configure fields” puoi modificare/aggiungere nuovi campi. Puoi indicare che tipologia di dato andrai a inserire: testo, numero, link, data, ecc. Inoltre, il data type “Link” ti consente di creare dei collegamenti tra i data structure. Il funzionamento della sezione “Database” Directual è molto simile a Excel: possiamo paragonare i data structure ai fogli Excel.

Il prossimo step è configurare gli scenari, una parte fondamentale per far funzionare la nostra applicazione. Nella sezione “Scenarios”, accessibile dal menù in alto, vediamo come settare lo scenario per creare un nuovo ordine. Prima di tutto, seleziona il “data structure” e poi selezioniamo il punto di partenza, “run scenario by”: 

  • Creare un nuovo oggetto in tempo reale;
  • Modificare un oggetto in tempo reale;
  • Programmare quando verrà azionato lo scenario.

Come puoi notare Directual, presenta un’interfaccia grafica molto intuitiva e simile a un flusso. Tutti i flussi iniziano da “Start” e puoi collegare diversi step da quelli più semplici di sistema fino all’integrazione con plugin esterni. Per creare degli scenari ottimali il fondatore ci suggerisce di:

  1. Creare degli scenari brevi;
  2. Organizzarli in cartelle;
  3. Usare nomi descrittivi;
  4. Evitare scenari con gli stessi trigger;
  5. Entrare a far parte della community

Il terzo step è impostare le API, interfaccia di programmazione dell’applicazione. Queste permettono, in sostanza, di scrivere o leggere dei dati da o verso il nostro database. Puoi quindi impostare i “Webhooks” che andranno a comunicare con applicazioni esterne. Oppure le “API-endpoints” si basano su un sistema GET e POST per leggere e scrivere i dati. Quindi devi seguire i seguenti passaggi:

  1. Selezionare il “data structure”;
  2. Fornire il nome e la descrizione;
  3. Creare delle condizioni in base alla tipologia di utente;
  4. Selezionare quali campi deve leggere (GET);
  5. Scegliere quali campi deve scrivere o su quale scenario deve operare (POST).

Infine l’ultimo step è costruire le pagine web, dalla sezione “Web pages”. Attraverso un sistema drag and drop è il passaggio più semplice da realizzare.  

Prezzo di Directual

Questo tool presenta due piani in abbonamento.

  • App Plans: per chi vuole creare un’applicazione per il proprio business. 
  • Team Plans: questo piano invece è adatto per sviluppatori no code e low code che vogliono vendere le proprie app ai clienti.

Presenta una versione free a vita con cui puoi sperimentare le potenzialità di questo tool. 

Directual - creare un'app CRM da template free

La principale differenza dei piani consiste nel numero di operazioni e richieste al mese. Ogni scenario consuma delle operazioni. Quindi più costruisci scenari complicati, più consumerai operazioni. Puoi comunque monitorare tutto dalla dashboard principale. Altro aspetto interessante di Directual è che non esiste un limite al numero di utenti e applicazioni che si possono creare con un account. E se dovessi superare il numero di operazioni o richieste al mese? Puoi acquistarle a parte!

L’opinione di Toolperstartup su Directual

Possiamo definire Directual una via di mezzo tra un tool nocode e uno lowcode. Per chi non ha familiarità con il codice, potrebbe sembrare complicato. In questi casi, la sua curva di apprendimento è leggermente più lunga, ma i fondatori ci mettono tantissimi contenuti per imparare. Le guide sono in inglese, ma tutte spiegate con un linguaggio semplice, partendo proprio dalle basi. 

Sicuramente vale la pena impararlo ad usare e accrescere anche le proprie competenze tecniche.

Cosa aspetti? Corri e prova subito Directual gratis.

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