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Robolly: genera immagini in automatico

Robolly

Nella strategia di Content Marketing per le aziende o se siamo un’agenzia per i nostri clienti, dobbiamo occuparci della creazione di moltissimi contenuti: testi, video, immagini e visual.

Se per creare testo, alcuni strumenti recenti ci aiutano a risparmiare tempo creando riassunti automatici o scrivendo al posto nostro, per quanto riguarda l’aspetto visuale questi strumenti automatici o semi-automatici sono più rari.

In passato abbiamo per esempio parlato di Yepic che ti permette di fare video con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, oppure di  Abyssale, per generare immagini.

Cos’è Robolly

Oggi voglio parlarti di Robolly: un tool di design che è una combinazione di editor, template e strumenti per la generazione di immagini in massa, direttamente sul cloud. Il funzionamento di Robolly si basa su API proprietarie per la generazione d’immagini ed è è la soluzione giusta per creare automaticamente grafiche basate su template, che abbiano design che si ripetono.

La differenza principale tra i software di grafica tradizionali (come Canva o Photoshop) e Robolly è che Robolly genera immagini in remoto nel cloud e questo rende possibile la generazione di immagini personalizzate in grande scala e su richiesta: progetta un template dinamico una volta sola e genera infinite immagini o PDF con campi personalizzati.

Il concetto di Robolly è davvero semplice: investire un po’ di tempo all’inizio del proprio progetto, per poi risparmiarne una valanga quando avremo bisogno delle immagini.

Quali contenuti puoi creare con Robolly

Ma quali sono i contenuti che puoi creare grazie a Robolly? Moltissimi, qui un piccolo elenco che ti può ervire come ispirazione, ma mi raccomando: dai libero sfogo alla creatività, le possibilità di Robolly sono praticamente infinite.

Quanto costa Robolly

Robolly viene offerto in due piani di prezzo: individual e business

Il primo, più adatto a realtà piccole, costa 39$/mese e permette di fare il rendering di 250 immagini al mese (il limite può essere alzato a 1.000, semplicemente con un add on acquistabile a parte). Il piano business, dal costo più alto (449$/mese), è utile per grandi realtà he hanno la necessità di processare fino a 100.000 immagini al mese.

prezzi robolly

Come utilizzare Make e Robolly per creare immagini in automatico

In questo tutorial vedremo come utilizzare Robolly con Make (Integromat) per generare automaticamente immagini in base a diversi scenari. In questo caso lo scenario trasforma i tweet in immagini e le carica in una cartella di Google Drive. Anche se il vostro caso d’uso è diverso, potete seguire gli stessi passaggi.

Anche se Robolly non ha un’integrazione ufficiale con Make, è possibile configurarlo in modo semplice utilizzando l’API basata su URL di Robolly. L’API di Robolly semplifica la generazione di immagini dinamiche su richiesta e funziona con Make e altri strumenti simili come Zapier, Pabbly Connect o altri strumenti di automazione.

Per prima cosa, seleziona un template in Robolly., in questo caso abbiamo scelto il modello “Bewildered tweet Square post” dalla gallery dei template:

scelta template robolly
Quindi, apri Make.com (ex Integromat), crea un nuovo scenario e aggiungi il primo step, ovvero Twitter. Collega il tuo account Twitter, se non l’avete ancora fatto, scegli i tweet che vuoi processare e seleziona la funzione di restituzione del testo completo dei tweet, poi modifica il limite a 1.

seleziona tweet robolly


Quindi, aggiunge lo strumento HTTP per effettuare la richiesta API a Robolly e per fare il rendering dell’immagine in base al template e ai dati del tweet.

Per riempire il campo URL, vai su Robolly, apri il template, passa alla scheda Rendering e copia il link di rendering del template utilizzando il pulsante “copy for code”. Quindi, incolla il link di rendering nel campo URL di Make e imposta l’opzione “serialize URL” su sì, se non è già abilitata.

collegare twitter a robolly


A questo punto occorre mappare i dati del tweet nel link di rendering, sostituendo i valori predefiniti e selezionando i valori appropriati da un menu.

Qualcosa di siile a questo:

mappare campi robolly


Quando abbiamo testato la configurazione, abbiamo scoperto che l’URL dell’immagine del profilo all’interno dei dati del tweet è di bassa qualità. Ho quindi trovato un modo per ottenere una qualità normale utilizzando lo strumento di analisi del testo.

Aggiungere lo strumento “text parser” se si desidera ottenere una qualità più elevata dell’immagine del profilo e digita “_normal” nel campo del template. Nel campo nuovo valore, scegli “empty string”. Nel campo testo, seleziona “1.user.profile_image_url_https”

immagine alta qualità robolly

Adesso devi passare l’URL di alta qualità dell’immagine del profilo al link di rendering.

In questo modo:

immagine tweet  in robolly
Successivamente, aggiungiamo Google Drive. Nel menu, collega l’account di Google Drive e seleziona la cartella dove vuoi caricare l’immagine. Come file, selezionare “HTTP – GET a file” che è l’immagine renderizzata da Robolly. Fai clic su OK per confermare.

collegare google drive in robolly

Infine, la configurazione è terminata. Twittiamo qualcosa per testare lo scenario:

tweet test robolly
Ora facciamo click su “Run once” volta nella parte inferiore sinistra dello schermo e attendiamo che lo scenario venga completato.

lancia scenario robolly
Al termine del processo troverai l’immagine già pronta e renderizzata in Google Drive:

immagine in google drive

L’opinione di Toolperstartup su Robolly

Strumenti come Robolly possono davvero essere risolutivi in una strategia di content marketing che preveda design massivi, perché molto spesso non si tiene in dovuto conto la quantità enorme di tempo che occorre per creare immagini brandizzate. Certo, gli strumenti di grafica possono aiutarci, ma il processo deve essere sempre fatto totalmente a mano, in tempi non proprio brevi.

Robolly quindi è adatto per tutte le startup o le agenzie che utilizzano molte immagini, oppure che hanno la necessità di processare in breve tempo molti contenuti, come per esempio agenzie formative o scuole, che possono creare attestati di partecipazione in pochi click.

Prova pure Robolly in tutta tranquillità, hai 7 giorni di versione di prova per vedere se fa al caso tuo.

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