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Il nome di questo tool ci dice tutto. ZeroWork è un tool nocode che ti permette automatizzare attività ripetitive e noiose sui social. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo il nostro lavoro per avere più lead qualificati nel nostro database.
Interessante, vero?
Attraverso la creazione di un semplice flusso, detto TaskBot, ZeroWork è in grado di:
- Ricercare,
- Digitare,
- Fare clic su bottoni,
- Eseguire azioni base sui siti,
- Collezionare dati.
Può fare tutto questo in modo automatico e senza che tu perda ore di lavoro. Questo è il grande vantaggio di avere un tool come questo. E se non hai tempo o voglia di testare o provare a creare i tuoi Taskbots? Puoi comprarli direttamente sul loro marketplace. Se invece, sei uno smanettone ZeroWork ti permette di pubblicare i TaskBots e monetizzare così il tuo lavoro.
ZeroWork è quindi adatto a tutti. Liberi professionisti, PMI ma anche grandi aziende. Perché, in fin dei conti, tutti i business hanno bisogno di generare nuovi lead o mantenere attivi i propri profili social. Ma può essere utile anche a sviluppatori no-code ed esperti di marketing automation per monetizzare il proprio business e vendere così i propri Taskbots a chi vuoi.
Andiamo ora a scoprire cosa possiamo fare con questo tool no-code, come funziona e quale è il suo prezzo.
Cosa puoi fare con ZeroWork?
Attraverso questo tool nocode puoi automatizzare principalmente tre aspetti del tuo business.
- Generare un database di lead qualificati con tutti i dati di cui hai bisogno.
- Mettere like e commentare post in modo automatico.
- Seguire e connetterti con la tua audience attraverso azioni di followup o messaggi.
Facciamo alcuni esempi di flussi che potresti fare. Potresti creare un database raccogliendo i dati di account Instagram basando la selezione su # specifici. Oppure potresti collezionare i nomi dei membri di specifici gruppi Facebook. Potresti scegliere di commentare o mettere likes ad alcuni lead freddi.
Questi sono solo alcuni esempi di quello che potresti automatizzare. Ma scopriamo insieme come creare un workflow.
Raccogliere leads con ZeroWork
Una volta registrato attiviamo la prova gratuita di 15 giorni. Il menù a sinistra è composto da 4 icone:
- La freccia ci riporta ai tutorial in formato testuale e video per imparare ad usare ZeroWork (guarda questo link: docs.zerowork.io).
- Facendo clic sulla seconda icona si trova l’elenco dei TaskBots, i flussi.
- Nella terza sezione troviamo i database.
- E poi alla fine l’icona dell’ingranaggio indica le impostazioni.
Così, come ci suggerisce ZeroWork, il primo passo da fare è scaricare il cosiddetto “Desktop agent” sul nostro PC. Questo lo troviamo nella sezione impostazioni e andremo a fare il download di un file .exe. Scegli tra Mac o Windows e poi il processo è simile all’installazione di qualsiasi programma sul nostro PC. Nel caso Windows decide di bloccare l’apertura della nostra app, basta fare clic su:
Ulteriori informazioni > Esegui comunque
A destra della barra delle applicazioni, dove sono presenti le icone, comparirà anche quella di ZeroWork. Facciamo clic sul tasto destro e facciamo il login con le credenziali di registrazione.
Dopo aver fatto clic su “Create new TaskBot“, il secondo passo è inserire i cookies facendo clic sull’ingranaggio, a destra dello schermo. Questo permette a ZeroWork di poter accedere al tuo account. Puoi copiare i cookies attraverso l’estensione chrome “EditThisCookie”. Ti basta accedere sul tuo account e poi fare clic sulla freccia “Esporta i cookies”.
Questo che vedi è un esempio di TaskBot! Abbiamo deciso di salvare tutti i link delle persone su LinkedIn che si occupano di nocode.
Il modulo più importante di ZeroWork è Website Action. Ti permette principalmente di svolgere 4 azioni:
- Fare click;
- Inserire del testo in un determinato campo;
- Salvare i dati in una tabella (anche Gsheet);
- Fare un controllo della disponibilità del selettore.
L’altro aspetto di questo modulo da conoscere è sicuramente il CSS Selector. Questo campo è fondamentale per identificare gli elementi specifici della pagina. La fondatrice di ZeroWork ha creato tantissime guide per capire come funziona. In sintesi possiamo usare questi comandi:
- text=””: ricerca la parola esatta all’interno della pagina. Potresti usarlo insieme all’azione clic per fare, appunto clic su un bottone
- text= : in questo caso non si tratta di una ricerca esatta.
- Usa l’estensione Copy selectors per selezionare con esattezza il css.
- Per salvare una lista di risultati puoi usare: {loop_index, 1} oppure >> nth={loop_index, 0}.
- Puoi creare il tuo selettore personalizzato.
Prezzo
ZeroWork ci mette a disposizione 3 piani differenti:
- Starter a 40$/mese: questo piano è perfetto per Freelancer e piccole aziende. Possiamo realizzare fino ad un massimo di 50 TaskBots senza limiti di operazioni;
- Pro a 100$/mese: questo è adatto ai creatori di Taskbots. Con questo piano ne possiamo realizzare infiniti e in più possiamo programmarli.
- Piano personalizzato: utile per grandi imprese che hanno particolari esigenze.
L’opinione di Toolperstartup
ZeroWork è il tool di automazione che ti permette di simulare delle vere e proprie azioni umane. L’unica cosa che dovrai fare è impostare il flusso comprarlo direttamente nel marketplace. Questo è un incredibile punto di forza di ZeroWork. Ma se vuoi realizzarli da solo non è necessario essere uno sviluppatore. La fondatrice mette a disposizione una vasta libreria con tutorial sia testuali che video – naturalmente in inglese. É scontato che se tu hai competenze low-code ti sembrerà un gioco da ragazzi.
Ci sono 3 aspetti particolarmente interessanti che mi hanno colpito nella roadmap. Il primo è il fatto che si stiano concentrando nell’aumentare velocità e affidabilità. Il secondo è l’integrazione con gmail. L’ultimo in programma è il poter copiare e incollare alcuni blocchi da un TaskBot ad un altro.
Noi lo abbiamo già testato. E tu cosa aspetti?
